Le 10 cose da fare e vedere a Trento

La prima cosa che colpisce di Trento è la sua capacità di unire l’anima alpina di montagna ad un’eleganza tipica italiana, che si mette in mostra con le facciate dei palazzi del centro storico decorate con meravigliosi affreschi rinascimentali.

Non appena si arriva in città è d’obbligo una visita in Piazza Duomo, il cuore pulsante del centro storico con la Fontana di Nettuno a farla da padrona, e uno sguardo che spazia dalle torri ai palazzi merlati, simbolo della gloriosa storia di Trento, alle montagne circostanti.

In un colpo d’occhio, il centro storico di Trento è capace di unire le due anime della città: la gloriosa storia e le sue montagne.

Trento è una città di medie dimensioni. E’ semplice visitarla ed esplorarla in tutta la sua bellezza.

Ecco le 10 cose da non perdere a Trento:

      1. PIAZZA DUOMO E IL CENTRO STORICO: Piazza Duomo rappresenta il cuore della città Trento, attorno alla quale ha costruito la sua storia millenaria. Al centro della piazza si trova la bellissima Fontana del Nettuno, risalente al XVIII secolo mentre ai lati si affacciano la suggestiva Cattedrale di San Vigilio e il Museo Diocesano Tridentino con la Torre Civica. Verso la Piazza converge una delle vie più belle e caratteristiche della città, Via Belenzani, fiancheggiata da palazzi cinquecenteschi riccamente affrescati. La Cattedrale di San Vigilio è il principale monumento religioso di Trento e uno dei simboli architettonici della città. Vanta origini antiche che risalgono all’XI secolo ed è dedicata a San Vigilio, il santo patrono della città. SCOPRI DI PIU’
      2. IL MUSE: Ideato dal famoso architetto Renzo Piano, il MUSE conduce in un viaggio alla scoperta della scienza e della natura per un’esperienza a 360° dove poter toccare con mano fossili e minerali, usare il microscopio, oppure entrare nella grande serra con piante vive della foresta della Tanzania. SCOPRI DI PIU’
      3. IL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO: Il Castello del Buonconsiglio è il più vasto e importante complesso monumentale della regione. La visita offre un’immersione nella storia, sia dal punto di vista architettonico-militare che artistico, a partire dal Ciclo dei Mesi, una serie di affreschi databili intorno al 1400 e considerati tra i più importanti in Europa. SCOPRI DI PIU’
      4. IL DUOMO E IL MUSEO DIOCESANO: Il Museo Diocesano Tridentino venne fondato nel 1903 per salvaguardare il prezioso patrimonio artistico della diocesi e custodisce anche la Basilica paleocristiana di San Vigilio e i reperti archeologici rinvenuti nel corso degli scavi effettuati nel sottosuolo della Cattedrale tra il 1964 e il 1977. SCOPRI DI PIU’
      5. LE GALLERIE DI PIEDICASTELLO: Le gallerie di Piedicastello erano due tunnel stradali utilizzati fino al 2007. Oggi rappresentano un luogo dedicato al racconto e alla rappresentazione del passato, della storia e della memoria del Trentino e non solo. SCOPRI DI PIU’
      6. IL DOSS TRENTO E IL MUSEO DEGLI ALPINI: Il Doss Trento caratterizza il panorama di Trento e costituisce un insieme interessante di caratteristiche naturalistiche, storiche e artistiche. La località ospita il Mausoleo di Cesare Battisti dedicato all’uomo che lottò per l’italianità di Trento e un parco naturale di rilevanza naturalistica e storica. SCOPRI DI PIU’
      7. VERSO LA MONTAGNA: LA FUNIVIA DI SARDAGNA: Per ammirare la città di Trento da una prospettiva privilegiata basta poco! La funivia di Sardagna, a 200 metri da Piazza Dante, collega la città con questo antico borgo, situato a 600 metri s.l.m. e dotato di una splendida terrazza panoramica che permette di abbracciare con lo sguardo l’intera valle dell’Adige.Arrivare a Sardagna è semplice: ogni 15 o 30 minuti, a seconda della fascia oraria, una cabina collega il paese al capoluogo. I passeggeri viaggiano al prezzo di 1,20 euro (solo andata) se residenti nella provincia di Trento, previa presentazione di documento d’identità, e 3 euro se turisti (5 euro il tragitto andata e ritorno). SCOPRI DI PIU’
      8. L’ORRIDO DI PONTE ALTO:Un’esperienza unica alla scoperta del profondo canyon di Trento. A pochi km dal centro storico di Trento sorge un luogo suggestivo, capace di affascinare visitatori e gli stessi abitanti della città: l’Orrido di Ponte Alto. Un profondo canyon scavato dalle acque tumultuose del torrente Fersina nel corso di migliaia di anni, dove nel 1500 furono costruite alcune delle opere idrauliche più antiche del mondo, per scongiurare le alluvioni in città.L’orrido è una vera e propria opera d’arte naturale, che racchiude in sé la bellezza della natura, l’emozione dell’altezza, del vuoto e della verticalità con conoscenze scientifiche e storiche: due briglie danno origine a spettacolari cascate alte oltre 40 metri che si fanno strada tra gli strati di roccia rossa, creando scenografici giochi di luce. Alla indubbia bellezza naturale dei luoghi si unisce infatti la presenza di una delle più antiche opere di sistemazione idraulica d’Europa, la cosiddetta “Serra di Ponte Alto”, realizzata per volere del Principe Vescovo di Trento Bernardo Clesio nel 1537 e tuttora presente dopo l’ultima ricostruzione eseguita nel 1850.Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, scrivendo a info@discovertrento.it oppure telefonando al numero +39 0461 216000. SCOPRI DI PIU’
      9. UN CALICE DI TRENTO-DOC IN CENTRO: Nelle sale cinquecentesche di Palazzo Roccabruna, sede dell’Enoteca provinciale del Trentino, ogni giovedì, venerdì e sabato dalle 17.00 alle 22.00 è possibile scoprire profumi e sapori dei vini trentini più rappresentativi come Trentodoc, Nosiola, Marzemino, Teroldego, Vino Santo e dei prodotti agroalimentari tradizionali, tra cui spiccano principalmente formaggi (Dop e di alpeggio a marchio “Trentino di malga”) e salumi. SCOPRI DI PIU’
      10. UN’ESCURSIONE SULLE TRACCE DELLA GRANDE GUERRA: Se preferisci trascorrere qualche ora nella natura, ti consigliamo questa escursione nei boschi che circondano la città. Si parte da Cadine, frazione di Trento, e si passeggia per circa due ora e mezza in totale, tra prati, resti delle strutture militari della Prima Guerra Mondiale e un panorama magnifico sulla Valle dell’Adige. SCOPRI DI PIU’